Avrete sicuramente sentito già parlare almeno una volta della taurina. D’altronde si tratta di un elemento caratterizzante di diversi energy drink tra i più famosi al mondo. Ma vediamo nel dettaglio.
Che cos’è la taurina
Quando parliamo di taurina non facciamo altro che riferirci ad un amminoacido essenziale, il quale viene utilizzato come elemento principale di diversi integratori ed energy drink, ovvero le bevande energizzanti. Rispetto ai venti alfa amminoacidi, la taurina biologicamente è differente: d’altronde, i primi sono utili a formare le proteine in presenza di un acido sulfonico al posto del gruppo carbossilico.
La taurina, invece, è essenziale per il suo ruolo durante la fase di sintesi degli acidi biliari. Si tratta di acidi che sono prodotti dal fegato e che poi vengono incorporati nella bile. Difatti, derivano direttamente dal colesterolo e sono utili proprio a facilitarne l’eliminazione.
Come qualcuno sicuramente già saprà, la bile è importante per la digestione dei grassi e per la fase di assorbimento delle vitamine dette liposolubili. Con lo zinco, la taurina svolge un ruolo importante anche per quanto riguarda la salute degli occhi e per i muscoli scheletrici, oltre al cuore e al sistema nervoso centrale: si tratta di un amminoacido che è caratterizzato da un’altra concentrazione di globuli bianchi e riesce a regolarizzare la trasmissione degli impulsi nervosi.
Spesso viene impiegata, come vedremo meglio successivamente, anche per i trattamenti contro l’epilessia.
A cosa serve la taurina: benefici
Oltre, quindi, al ruolo importante di sintesi di acidi biliari, la taurina, come scoperto in diversi studi degli ultimi anni, è importanti per altri processi fisiologici. Tra questi troviamo per esempio il metabolismo lipidico, nonché l’omeostasi del calcio; il controllo dell’ipertensione, la protezione cardiaca; la regolarizzazione di infiammazioni; azione antiossidante; stabilizzazione della membrana cellulare.
Gli studi hanno potuto così constatare l’importanza dell’assunzione di taurina a scopo prettamente terapeutico. Ma se vi state chiedendo effettivamente, a cosa serve quindi la taurina, continuate a leggere. Per prima cosa è stata dimostrata un’azione cito protettiva, ovvero di protezione delle cellule: la taurina sarebbe in grado di contribuire al mantenimento delle cellule, e quindi della salute del corpo, attraverso una serie di meccanismi.
Tra quelli più importanti troviamo: l’azione antiossidante, la regolazione osmotico, l’omeostasi del calcio e la modulazione neuronale. Tutte queste proprietà hanno rappresentato, secondo il punto di vista medico, delle capacità di migliorare la situazione del corpo in presenza di alcune patologie, tra cui: disturbi del sistema nervoso centrale, problemi cardiocircolatori, problemi muscolari, disturbi del metabolismo.
Addirittura, tra le proprietà principali della taurina, sarebbe stata riscontrata la capacità di combattere l’epilessia, le malattie neurodegenerative, la FXS e l’ictus. Al contempo, problemi legati al sistema cardiocircolatorio, quindi ipertensione, aritmie, aterosclerosi, infarto, complicazioni da diabete, artrite e insufficienza cardiaca congestizia, possono essere positivamente affrontati con l’utilizzo di taurina.
Essendo ancora studi particolarmente recenti, ancora mancano dati importanti circa eventuali controindicazioni per utilizzo a lungo termine, anche se la taurina ormai come integratore a scopo terapeutico è particolarmente consigliata per i suoi benefici.
Effetti sul sistema cardiocircolatorio: il punto di vista degli esperti
Abbiamo già accennato al fatto che la taurina, secondo numerosi studi, giocherebbe un ruolo molto significativo nella prevenzione da infarto, aterosclerosi, ipertensione, ipercolesterolemia e cardiomiopatia diabetica.
Uno degli studi recenti più famosi e importanti è quello svolto dalla World Health Association. Sono state prese in considerazione cinquanta popolazioni: per la precisione, 4211 persone tra i 48 e i 56 anni, di ben ventidue nazionalità differenti in tutto il mondo.
Lo studio evidenziò una correlazione inversa tra la taurina e il rischio di sviluppare delle patologie cardiovascolari. Sono stati presi in considerazione alcuni elementi essenziali, quali la pressione sanguigna, l’obesità e il livello di colesterolo.
Ma sono stati sostenuti anche diversi studi sugli animali alimentati con diete molto ricche di grassi: la taurina, si è potuto riscontrare, ha aiutato a ridurre il livello di colesterolo presente nel sangue degli stessi. Si riesce ad aumentare il catabolismo di colesterolo e l’eliminazione di VLDL e LDL, proprio grazie all’azione degli acidi biliari.
Un altro importante esperimento ha visto invece protagonisti alcuni studenti di un college a cui fu somministrata una dose di taurina per sette settimane. Vennero evidenziati, al termine dell’esperimento, delle riduzioni molto significative di trigliceridi.
Dove si trova la taurina?
La taurina, come molecola sintetizzata attraverso la cisteina e la metionina, nonché la vitamina b6, è presente in diversi alimenti di origine animale. Per esempio, può essere facilmente assunta attraverso il consumo di pesce, carne rossa, ma anche uova, legumi e alcuni formaggi. Per esempio, i neonati riescono a sintetizzare la taurina in maniera autonoma, assumendo il latte materno.
Integratore Vitamina B6
La taurina è presente sul mercato anche sotto forma di diversi integratori. Questi possono essere d’aiuto, per esempio, ai vegetariani, che non assumono carne rossa, particolarmente ricca di taurina. Come già detto, però, anche molti legumi sono ricchi di cisteina e metionina, i principali aminoacidi precursori della taurina.
Oltre a ciò, va detto che assumere taurina attraverso gli integratori può essere utile anche a massimizzare lo sviluppo muscolare e le prestazioni sportive. Molti sportivi, d’altronde, basano la loro dieta proprio sull’assunzione costante di taurina. Parliamo nella fattispecie di sviluppo muscolare indotto dall’allenamento di potenza.
Dosi Taurina
Per quanto riguarda le dosi, generalmente già con uno stile di vita regolare e quindi con un regime alimentare equilibrato e vario, sarà possibile assicurarsi il giusto fabbisogno di taurina necessario al proprio organismo. Ovviamente, come nei casi sopracitati, in alcune situazioni potrebbe essere utile ricorrere a degli integratori per favorire delle funzioni metaboliche.
Il dosaggio varia sicuramente a seconda delle situazioni e della presenza di eventuali patologie. Generalmente, il dosaggio standard prevede l’assunzione di un quantitativo che va dai due agli otto grammi al giorno, i quali si possono assumere in un’unica soluzione o suddivisi in base al consiglio medico. Di solito l’assunzione è per via orale e deve essere accompagnata anche da un grande quantitativo di acqua.
Controindicazioni della Taurina
Per quanto riguarda gli effetti collaterali, va detto che non ci sono ancora dei dati particolarmente certi circa l’utilizzo cronico della taurina. D’altronde, come già anticipato, si tratta di benefici scoperti relativamente da poco tempo. Alcuni studi, che però sono ancora in attesa di una vera e propria conferma scientifica, hanno dimostrato come un eccesso di taurina possa provocare negli adulti problemi gastrointestinali, come diarrea o addirittura ulcera peptica.
Oltre a ciò, il consumo di alimenti generalmente ricchi di taurina, in maniera continuativa, potrebbe contribuire ad aggravare la psoriasi. Come detto, però, i dati sono ancora attualmente poco precisi e non si conoscono effettivamente delle controindicazioni precise e dimostrare sull’uso a lungo termine.