Whey Protein o proteine del siero del latte: probabilmente le avrete sentite nominare almeno una volta ma non sapete di cosa si tratta di preciso.
Stiamo parlando delle proteine del latte, delle particolari sostanze che vengono attualmente utilizzate in maniera molto significativa negli integratori alimentari, che siano utilizzati dagli amanti del benessere e della palestra, o anche no.
Cosa sono le proteine del latte
Ma cosa sono le proteine del latte in maniera specifica? Non si tratta altro che di proteine ricavate dal siero del latte, ovvero, dalla sezione più acquosa, il liquido noto, che si separa dallo stesso quando si prepara il formaggio.
Difatti, il processo separa le proteine, permette di “estrarle”. In inglese, questo tipo di proteine vengono chiamate “whey protein” e indica l’insieme di proteine ricavate dal latte che di solito si possono trovare sul mercato in polvere. Sul mercato possiamo anche trovarle sotto il nome di proteine del latticello.
Sono proteine a rapida assimilazione, con un assorbimento molto più semplice e diretto rispetto ad altre tipologie di integratore e soprattutto rispetto ad altri tipi di alimenti, caratterizzate da un valore biologico elevato.
In maniera strettamente dipendente alle quantità di cui se ne fa uso, le proteine del siero del latte permettono di aumentare la massa magra, di recuperare da infortuni o allenamenti molto intensi e definire il muscolo.
Nella fattispecie esistono ben tre tipologie diverse di whey protein, ovvero quelle concentrate, quelle isolate e quelle idrolizzate. Vediamo nel dettaglio come funzionano tutte. Quello che c’è da sapere in primis è che prima dell’acquisto bisogna sapere in maniera molto dettagliata il prodotto da cercare, in base allo scopo principale.
A seconda dell’obiettivo da conseguire, in base alle preferenze, possiamo scegliere un determinato prodotto e soprattutto le giuste dosi. Insomma, non è una cosa che si può fare di testa propria, ma è sempre consigliabile consultare un esperto della materia che possa fornirci delle informazioni importanti. Probabilmente, in alcuni casi, è possibile che sia necessario il consenso di un medico prima dell’acquisto.
Tornando alla descrizione delle varie tipologie che possiamo trovare in commercio, ecco una semplificazione:
Proteine del siero concentrate
Sono note anche con l’acronimo di WPC, queste hanno una concentrazione proteica che va dal 30 al 90% circa, a seconda dei prodotti che si utilizzano. Solitamente queste hanno un gusto, un sapore, nettamente migliore rispetto ad altre. Ciò che resta, ricordiamo, è composta da un rilevante contenuto di grassi e minerali;
Proteine del siero isolate
Conosciute anche con la sigla WPI (isolate WPI), queste sono le proteine in forma più pura, che hanno una concentrazione molto alta, può arrivare anche al 95%. I grassi contenuti nelle proteine del siero del latte isolate sono pochissimi. Le whey isolate possono essere utilizzate anche da chi ha intolleranze al lattosio, persino gravi, poiché è molto ridotto il quantitativo presente. Queste vengono realizzate attraverso delle procedure molto particolari e complesse, per esempio con lo scambio ionico, la microfiltrazione e l’ultrafiltrazione. Anche se in questi ultimi casi si può ottenere una concentrazione inferiore, intorno all’80%. Lo scambio ionico, rispetto alle altre tecniche, garantisce delle proteine con la più alta concentrazione proteica, ma la frazione proteica è povera di lattoferrine e immunoglobuline. Separa le proteine in base alla loro carica elettrica.
Si può adoperare anche la tecnica della microfiltrazione a flusso incrociato ( flusso incrociato CFM) che consente di raggiungere un livello proteico elevatissimo, separando grassi e lattosio dalla proteina;
Proteine del siero idrolizzate
Infine troviamo quelle che vengono chiamate anche WPH. Si producono attraverso un meccanismo di digestione enzimatica e un’idrolizzazione che ne riduce i tempi di assimilazione. Questa procedura non è unicamente utilizzata per questo tipo di proteine, ma anche con altri alimenti, come uova o soia, e caseine. Sono maggiormente digeribili e difficilmente danno fastidio in caso di intolleranze, in primis quella al lattosio.
Cosa contengono di preciso queste proteine?
Ma di preciso, cosa contengono al loro interno queste proteine così importanti? Vengono definite mix proteico, perché caratterizzate da una serie di elementi che vale sicuramente la pena di elencare. Tra questi:
- amminoacidi ramificati, in alte quantità;
- siero albumine
- Beta-lattoglobuline
- Alfa-lattoglobuline
- Alfa lattoalbumine
- amminoacidi essenziali;
- lattoferrine
- Glicomacropeptidi
- Lattoperossidasi
- Lisozoma
- Immunoglobine
Ma nella pratica, quali sono i vantaggi che si possono ottenere dall’utilizzo di queste proteine Whey?
Questi sono differenti, quindi vale la pena di analizzarne alcuni. Le whey protein riescono a fornire una serie di substrati utili alla sintesi proteica, in particolare grazie all’azione delle vitamine B. Favoriscono, poi, il recupero in maniera molto efficace dopo l’allenamento, in particolare allenamenti molto intensi; riescono a favorire, inoltre, il substrato per la gluconeogenesi, ovvero la produzione di energia da parte di alcuni amminoacidi. Una cosa che può risultare particolarmente utile durante l’attività fisica molto lunga.
In base all’ esperienza di molti atleti, si è visto come riescano, inoltre, a stimolare la sintesi proteica e quindi favoriscono la crescita muscolare in maniera molto significativa, aumentando il rilascio dell’insulina. Ottime anche per la soppressione del catabolismo proteico. Quest’ultimo è il processo attraverso cui le proteine vengono scisse nello stomaco e nell’intestino grazie all’azione di una serie di enzimi particolari, come la pepsina, e permette l’assorbimento degli amminoacidi da parte della parete intestinale. Ecco perché la proteina può essere utilizzata anche come fonte energetica da parte del corpo.
Ma ci sono tante altre caratteristiche legate a questo tipo di proteine. Per esempio, favoriscono l’aumento della resistenza durante gli allenamenti; riducono la perdita muscolare in caso di dimagrimento; aumentano senso di sazietà e persino possono aiutare il sistema immunitario affinché rimanga sempre ben protetto. Tutelare il nostro sistema immunitario è una delle cose più importanti per mantenerci in salute. Insomma, non si tratta soltanto di mantenere la propria forma, la propria linea, oppure aumentare la propria forza muscolare, ma si possono usare veramente per tanti motivi visti i vantaggi ottenuti.
Ricordiamo che si possono ottenere benefici a seconda delle caratteristiche del proprio corpo.
Se da un lato, come abbiamo visto, vengono spesso utilizzate da persone che svolgono un’ attività fisica costante e regolare, è vero anche che queste vengono prescritte alle volte anche a persone anziane, per proteggere i muscoli a seconda di varie necessità. Queste proteine riescono a rinforzare il muscolo e aumentare la forza muscolare.
Quando è prendere le proteine del latte?
Le whey protein si possono assumere in vari momenti particolari. Sicuramente consigliamo la somministrazione prima dell’allenamento, perché riesce a rafforzare i muscoli e soprattutto a rallentare la digestione dei carboidrati. In questa maniera si riuscirà a lavorare più a lungo ed in maniera migliore. Dopo l’allenamento, però, sono anche molto indicate, visto che migliorano il recupero muscolare e la stessa sintesi muscolare.
Ma come possiamo fare per mangiarle? Queste proteine si possono inserire in altri alimenti? Assolutamente sì! L’ industria alimentare del settore si è molto evoluta negli ultimi anni e basta una navigazione veloce su internet per riuscire a scoprire una marea di articoli dove è già contenuto il siero di latte, o meglio le proteine ad esso correlate. In sostanza, esistono dei siti web da cui poter tranquillamente comprare un alimento a base di siero di latte. I servizi online risultano essere spesso molto precisi e dettagliati e offrono una serie di alimenti di qualità a base di questa proteina.
Quali? Per esempio possiamo trovare dei frullati, una miscela a base di frutta o frutta secca, per esempio, a cui viene aggiunta la proteina in questione; oppure anche dei porridge particolari, dei cookie e così via! La maniera ideale per poter godere dei vantaggi delle proteine whey, senza però rinunciare al gusto. Oltretutto, questi alimenti ad alto contenuto proteico sono caratterizzati da un utilizzo molto vario e ampio: si possono mangiare, per esempio, come snack durante la giornata. Ovviamente, il mercato è ricco anche di integratori di vario tipo, per un uso più disparato. Basta fare un giro su un qualsiasi sito internet di settore e rendersi conto della vastità di scelta possibile.