Quali sono le migliori Proteine in Polvere del 2021? Dosaggi, quando assumerle, controindicazioni

Sei interessato all’acquisto delle Migliori Proteine in Polvere, ma lì fuori ce ne sono troppi tipi diversi.

Quindi, un integratore proteico vale l’altro? Ti stupirà il fatto che la risposta non è troppo ovvia.

Infatti, dipende tutto dall’uso che ne farai.

Oggi vedremo quali sono le migliori proteine in polvere, a cosa servono, e come si assumono.

Proteine in polvere: a cosa servono

C’è un integratore che è un grande alleato nello sviluppo della massa muscolare, usato soprattutto nel bodybuilding, ma abbinabile a qualsiasi tipo di sport : sto parlando delle Proteine in polvere.

Ma perché le proteine sono così importanti per il nostro fisico tanto da giustificare l’assunzione di integratori?

Le proteine sono i “mattoni” del corpo, delle sostanze costituite da carbonio, idrogeno, ossigeno, e azoto, che compongono molti tessuti del nostro organismo, come i capelli, la pelle nelle ossa, e, infine, i muscoli.

Esse costituiscono il 50% del peso dei componenti organici, ed il 20% del peso totale del corpo, ed hanno un ruolo importante dal punto di vista strutturale, ma anche funzionale.

La funzione di queste particelle è fondamentale poichè, da un punto di vista chimico servono a sintetizzare gli ormoni e formare gli enzimi, e da un lato puramente fisico sono le responsabili del rafforzamento della massa muscolare.

Esse sono sintetizzate dal corpo umano a partire da 22 aminoacidi, loro componenti primarie. Questo significa che, per sintetizzare una proteina, sono necessari tutti i 22 aminoacidi, dei quali 13, gli aminoacidi non essenziali, prodotti dall’organismo, e 9, chiamati aminoacidi essenziali, assunti attraverso la dieta.

Se solo uno di questi aminoacidi manca all’appello, la proteina non potrà essere sintetizzata.

Le proteine, inoltre, si possono trovare nei vegetali o nei prodotti di origine animale. Le prime sono anche chiamate non nobili, mentre le proteine assunte da prodotti animali si dicono nobili.

Perché assumere Proteine

Alcune persone, principalmente chi svolge uno sport di fatica (bodybuilding, crossfit, corsa, ciclismo, fitness ecc), hanno un fabbisogno proteico molto elevato.

Ad esempio, un uomo di media corporatura dovrebbe assumere con la dieta circa 150 grammi di proteine al giorno (1,5 grammi per ogni kg di peso corporeo).

L’utilizzo degli integratori di proteine in polvere permette:

  • Di assumere le proteine in modo pratico, veloce, e, soprattutto, preciso;
  • Di assumere proteine senza fare affidamento esclusivamente sulla dieta. Una dieta ad alto apporto proteico, infatti, si dovrebbe basare su un alto consumo di carne e suoi derivati, con conseguenze severe per il fisico. Potrebbe infatti portare a sviluppare il tumore al colon;
  • Di assumere proteine purificate da colesterolo, grassi saturi e carboidrati: in poche parole: le migliori;
  • Di assumere proteine facilmente assimilabili dall’organismo rispetto a quelle che possiamo trovare negli alimenti.

Le proteine in polvere sono quindi degli integratori molto amati dagli sportivi, che hanno la funzione di “costruire” il muscolo ed accrescerne la massa in un tempo abbastanza breve.

Sembra, però, che la loro azione si fermi ad un aumento della massa, ma che non abbia effetti sulla potenza muscolare.

Le migliori Proteine in Polvere: Classifica aggiornata al 2021

Gli integratori di proteine migliorano ogni anno e se ne trovano veramente di tutti i tipi.

Non è facile fare chiarezza nel marasma di brand che ci sono, ma abbiamo messo il nostro stomaco a repentaglio per voi per produrre recensioni che possano aiutarvi nella scelta.

Se vuoi sapere quali sono le proteine in polvere migliori, continua a leggere.

 #1. Impact Whey Isolate – by MyProtein

Qui vince il rapporto qualità/prezzo, che è semplicemente imbattibile. 

Vediamo bene che cosa sono le Whey Impact Isolate: trattasi di proteine Isolate (tra le più costose e qualitativamente migliori), contenenti il 90% di proteine, zero grassi, zero zuccheri e meno di 1 gr di carboidrati.

Un prodotto molto più scadente vi costerebbe molto di più anche comprandolo da Decathlon (il che è tutto un dire).

Le proteine isolate ben si adattano a chi vuole dimagrire (hanno calorie molto ridotte e un apporto di proteine molto alto) sia a chi vuole metter su massa (che dovrebbe abbinarle a buoni prodotti calorici per ottenere shake proteici di buona qualità: burro d’arachidi senza zucchero, frutta secca, avocado, banane ecc)..

Attenzione, vi espongo anche l’unica nota dolente di questo prodotto: la solubilità non è delle migliori e per mescolarle bene vi serve uno shaker. Questo è dovuto al procedimento di produzione delle isolate, ma è un piccolo prezzo da pagare per raggiungere il nostro obiettivo finale.

Vi lascio il link del prodotto: Whey Impact Isolate – MyProtein

Ps: c’è un coupon che spesso funziona su Myprotein per ottenere sconti più alti: MYPSCONTI – di solito funziona, voi provateci! 😉

SCELTA CONSIGLIATA “POCA SPESA TANTA RESA”: WHEY IMPACT ISOLATE – MY PROTEIN

proteine isolate myprotein

#2. Optimum Nutrition – Gold Standard 100%

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Che dire, le Optimum Gold Standard sono proteine Whey, sul mercato da 24 anni e oltre, il nome stesso racconta quello che hanno fatto: creare uno standard, e pure molto alto e difficile da battere. Se non considerabili le migliori proteine Whey in polvere in assoluto, le mettiamo tranquillamente sul podio. Anzi, ci si mettono loro da sole, e senza chiedere il permesso, spinte dalle ottime recensioni raccolte negli anni.

Uno dei motivi per i quali la Optimum è quasi imbattibile su questo campo è che l’azienda stessa detiene e controlla tutti i processi di produzione delle proteine, non rivolgendosi ad altri e facendo outsourcing.

Questo permette alla Optimum Nutrition di controllare la qualità delle sue Whey e di mantenerla alta.

Le Gold Standard contengono una alta concentrazione di proteine (24 grammi) e di amminoacidi a catena ramificata BCAA (5.5 grammi).

Inoltre, udite udite, si trovano in 20 (VENTI!) differenti gusti. Che siano le proteine in polvere migliori in assoluto non posso assicurarvelo al 100%, ma a me piacciono e sul palco ci salgono prepotentemente.

 #3. Muscletech – Nitro Tech Performance

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Nitro-Tech contiene proteine provenienti principalmente da isolati di proteine del siero del latte (quindi Whey) e peptidi di siero di latte – due delle fonti di proteine più pulite e pure disponibili.

Nitro-Tech è anche potenziato con creatina per migliorare ulteriormente lo sviluppo di muscoli e la forza.

Personalmente, una proteina per cui ho un debole (e non sono il solo, viste le ottime recensioni che le accompagnano).

Le migliori proteine in polvere Whey per tutti? Questo non lo so, ma per le mie esigenze, ci potrebbe stare benissimo

Ogni porzione fornisce 30 grammi di proteine, 3 grammi di creatina monoidrato e 6,9 grammi di Amminoacidi a catena ramificata BCAA.

Sono ideali per chi vuole mettere su massa muscolare e forza, ma risultano anche particolarmente utili a chi pratica sport di resistenza, per via dell’aggiunta di creatina e BCAA.

#4. Scitec Nutrition – 100% Whey Protein Professional

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Questa proteina combina concentrato di siero di latte Whey e siero isolato e quindi ti fornisce una miscela proteica bilanciata, con enzimi digestivi e amminoacidi aggiunti, per migliorare l’assorbimento proteico del tuo corpo e accelerare il recupero e la crescita dei tuoi muscoli dopo un allenamento.

Cosa vuoi di più? In questo modo superi il grande dilemma di quale tipo di proteine comprare, insomma 2 piccioni con una fava. Ciliegina sulla torta che contribuisce a mettere queste proteine sul podio delle migliori proteine in polvere è la bassissima presenza di lattosio, rendendole un’opzione valida per chi è intollerante, l’aggiunta L-Glutammina.

#5. Isopure – ZERO Carbs. Le Proteine in Polvere Whey per Dimagrire

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Se state cercando una proteina che contenga pochi carboidrati, siete nel posto giusto: queste proteine Whey della Isopure ne contengo ZERO (da qui infatti il nome).

Le proteine Isopure – ZERO Carbs NON CONTENGONO glutine e lattosio.

Ci sono parecchi motivi per cui ci possa essere il bisogno di assumere meno carboidrati, come ad esempio una dieta con lo scopo di definirsi, mantenendo quindi quanto possibile la massa muscolare e andando ad eliminare grasso in eccesso.

Sono un po’ più care di una proteina media, ma i consumatori abituali sono pronti a giurarne la qualità superiore.

Contengono 25g di proteine per porzione e le trovate in diversi sapori, tra cui anche quello neutro per chi volesse aggiungerle a frullati e cose del genere (scelta che non appartiene assolutamente al sottoscritto, che le preferisce al gusto cookies & cream!). Hanno guadagnato le luci della ribalta a suon di recensioni eccellenti di chi le ha provate.

#6. Biotech ISO Whey ZERO – Per dimagrire con zero carboidrati

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Anche questa proteina Whey, come le precedenti, contiene ZERO carboidrati e sono anche adatte a chi è intollerante al lattosio, visto che non ne contengono.

Il profilo di amminoacidi che queste proteine contengono è molto buono, presentando in una porzione di 25g rispettivamente 21g di proteine, 4,5 di BCAA e 10,4g di EAA.

Per quanto riguarda il gusto, dalle recensioni si evince un odio/amore per il gusto vaniglia, con tanti utilizzatori che lo elogiano e altrettanti che non lo fanno. E allora? Non vi resta che provarle (e lasciare la vostra opinione nei commenti più in basso)!

I diversi tipi di proteine in polvere – Con Infografica

Le proteine in polvere non sono tutte uguali, ma possono essere estratte da diverse materie prime.

Quale è la forma migliore?

Difficile rispondere, perché ci sono più fattori da considerare: esse sono infatti valutate misurando un indice, il valore biologico, che indica la valutazione dell’alimento in base alla qualità delle proteine in esso contenute e definiscono le sorgenti migliori.

Vediamo di seguito quali sono i principali tipi di integratori che si possono trovare in commercio e quali sono vantaggi e svantaggi dell’uso di ciascun tipo, in abbinamento alla palestra, al bodybuilding o a qualsisi altro tipo di sport.

Una delle mie marche preferite è la Scitec Nutrition, sulla quale ho scritto una guida completa che trovate cliccando sul precedente link.

I tipi di proteine in polvere inforgrafica

Siero del latte (Whey Protein): le migliori proteine in polvere per il post workout

Le prime proteine di cui vi parlerò sono quelle estratte dal siero del latte, o proteine Whey, particolarmente gettonate poiché è stato dimostrato che aiutano a stimolare la crescita muscolare in quanto assimilabili molto velocemente. Il latte, infatti, è formato da caglio per l’80% e da siero al 20%. Con il processo di cagliatura le due componenti si separano, e si ottiene un siero che contiene sì proteine e aminoacidi, ma anche sostanze dannose, come grassi, lattosio e colesterolo.

Il siero viene trattato attraverso diversi processi, la micro o ultrafiltrazione, lo scambio ionico, o l’idrolisi.

Come vedremo più avanti, questi processi hanno, in maniera diversa, l’effetto di separare le componenti “nobili” dallo scarto, restituendo una polvere pura con un contenuto proteico anche superiore al 90%.

Questa proteina ha un valore biologico pari a 100 e ha il pregio di essere facilmente assimilata. È possibile, quindi, assumerla sia al mattino sia alla sera.

In base al processo di produzione, si possono ottenere tre tipologie di proteine:

Le proteine concentrate

Le concentrate sono frutto del processo di micro o ultrafiltrazione, un processo meccanico tra i più grezzi che utilizza la pressione per separare le varie componenti.

Gli integratori di concentrate così ottenuti hanno una percentuale proteica dell’80% ed un risultato non all’altezza degli altri, ma sono ottimi per chi ha un budget limitato e non deve sottostare a diete particolarmente ferree.

Le proteine isolate

Le isolate subiscono una filtrazione attraverso dei processi più complessi, come lo scambio ionico. Hanno un maggior valore biologico rispetto alle sorelle viste sopra, ma hanno una maggiore digeribilità, che le rende proteine isolate all’assunzione prima o dopo un allenamento.

Le proteine idrolizzate

Le idrolizzate, infine, sono le più assimilabili, ma anche le più costose, dal momento che vengono “pre digerite”. Le proteine idrolizzate risultano così leggere che possono essere assunte in qualsiasi momento, e specialmente dopo un allenamento.

Le proprietà delle whey protein, o proteine dal siero del latte, ha diverse proprietà, tra cui la loro capacità di favorire il recupero dopo un intenso allenamento, aumentare la quantità di insulina dopo il pranzo, diminuendo il picco glicemico, sostenere la produzione energia a partire dagli aminoacidi in caso di intensa attività fisica.

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Proteine dell’uovo

I primi integratori proteici in polvere erano estratti dall’uovo, e in particolare dall’albume. Anche oggi queste si possono considerare proteine di ottima qualità, in quanto hanno un ampio spettro aminoacidico e valore biologico 100. Queste proteine sono ottime perché la loro struttura è molto simile a quella del muscolo umano.

In commercio sono reperibili sia gli integratori ricavati dall’albume, sia quelli estratti dall’intero uovo, ma solo i primi sono indicati per chi compie attività fisica. I secondi, infatti, hanno un elevato contenuto di colesterolo.

Le proteine ricavate dall’uovo hanno un assorbimento più lento rispetto a quello delle Whey, la capacità di rallentare lo svuotamento dello stomaco e sono particolarmente indicate dopo l’allenamento, perché sono molto potenti nella rigenerazione dei tessuti muscolari, oppure come pasto sostitutivo.

Esse, inoltre, sono utilizzabili da chi è intollerante al lattosio o alla soia.

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Caseina: le migliori proteine in polvere prima di dormire

Come abbiamo visto, il latte è composto per l’80% di caseina, o caglio. Questa sostanza, rispetto al siero, è più pesante, e quindi risulta più complesso e più lento digerirla e registra un valore biologico pari ad 80, inferiore al siero.

Per questo l’assunzione degli integratori ricavati da questa sostanza è indicata la sera prima di dormire, per ottimizzare la sua funzione di riparare la struttura muscolare, oppure la mattina, se la persona non ha l’abitudine di fare spuntini.

Non si consiglia, invece, l’assunzione, quando si ha un bisogno urgente di proteine, ovvero dopo un allenamento.

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Proteine estratte della soia

Le proteine estratte dalla soia sono proteine non nobili poiché non derivano da fonti animali, ma dai semi di questo legume. I semi della soia hanno un altissimo contenuto proteico, che si aggira attorno al 37% del loro peso secco. Per lungo tempo non sono state considerate da chi svolgeva intensa attività sportiva perché erano assai carenti degli aminoacidi essenziali.

Con il tempo la percezione delle proteine derivate da questo legume è cambiata, e anche

l’OMS ha riconosciuto a queste il maggior indice di qualità proteica, anche grazie ai processi di produzione utilizzati.

Si è iniziato, infatti, a produrre le proteine della soia isolate, che ricche di BCAA (o aminoacidi ramificati) e di glutammina, sembrerebbero molto importanti per lo sviluppo della massa muscolare.

Il valore biologico di queste proteine non è molto elevato, solo 75, ma si può affermare che queste proteine sono di gran qualità, migliori senza alcun dubbio delle proteine derivate dalla carne, perchè possiedono un ampio spettro di aminoacidi.

In particolare, tra i vantaggi dell’uso di queste proteine, annoveriamo il fatto che possano essere utili quando si vuole definire la massa muscolare, perché sembra che queste siano in grado di stimolare l’ormone che accelera il metabolismo, ormone tiroideo, o Tiroxina.

Oltre a definire, essa è in grado di ridurre la percentuale di grasso corporeo, qualora si segua una dieta povera di calorie, perché la tiroxina ha anche effetto sul metabolismo.

Per questo si dice che assumere queste proteine faccia dimagrire.

L’origine non animale di queste proteine le rendono adatte anche ai vegani, che spesso hanno bisogno proprio di un’integrazione di queste sostanze.

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Le proteine derivanti dalla soia possono essere reperite in due forme principali:

Le proteine concentrate

Le concentrate, con un indice proteico del 70%, sono utilizzate per aumentare il livello proteico di diversi alimenti.

Le proteine isolate

Le proteine della soia isolate di cui parlavamo sopra, hanno una percentuale proteica più elevata, del 90%, e vengono lavorate con un procedimento combinato tra la microfiltrazione e lo scambio ionico.

Questi integratori proteici in polvere vengono anche usate come emulsionante per alcuni cibi, ma, prima di essere destinate a scopi alimentari, esse erano utilizzate nell’industria della carta, o come componenti di alcune schiume antincendio. Solo dal 1959 questo tipo di proteine furono finalmente associate ad uso alimentare.

Ma, se queste proteine isolate non hanno un valore biologico così alto, perché il loro utilizzo dovrebbe essere consigliato?

Innanzitutto esse sono altamente solubili, dal momento che riescono a trattenere 6 volte l’acqua. Inoltre, sono molto ricche di aminoacidi (94%) ma facilmente digeribili, e possono costare molto meno rispetto alle loro omologhe “nobili”.

Molti sono restii ad utilizzare questo tipo di proteine perché ritengono ci sia il rischio di incorrere in OGM, ma se così fosse, un organismo OGM non sarebbe diverso da uno non OGM dal punto di vista chimico. Se entrambi vengono scissi nelle loro parti più piccole producono le stesse componenti.

Tuttavia, è necessario porre attenzione sull’utilizzo, poiché una sua varietà, la soia gialla, non è tollerata da tutti i soggetti. Essa, inoltre, potrebbe creare un accumulo nei soggetti vegani che utilizzano molti prodotti da essa derivati.

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Come vengono prodotte le proteine in polvere

Esistono diversi metodi per produrre gli integratori proteici in polvere: l’ultrafiltrazione, la microincapsulazione, la microfiltrazione, la microfiltrazione a flusso incrociato, l’idrolisi, e l’istantaneizzazione. Quale sarà il migliore?

Microfiltrazione

Questo processo si utilizza, solitamente, per estrarre le proteine dal siero del latte e prevede l’utilizzo della pressione in diversi gradi per spingere il latte stesso attraverso membrane con fori sempre più piccoli (di dimensioni nanometriche).

Essendo le molecole delle proteine troppo grosse per passare attraverso i fori, esse vengono convogliate e raccolte sulla membrana. Attraversando le membrane, il fluido deposita particelle sempre più piccole e sempre più nobili.

Il composto ottenuto attraverso la microfiltrazione viene poi evaporato ed atomizzato, ottenendo la polvere proteica.

Tra i vantaggi dell’usare questo processo c’è il fatto che il risultato è una polvere che registra un contenuto di proteine tra il l’80% e l’85%, con un contenuto di grassi o di lattosio inferiore all’1%.

L’aspetto positivo del processo di microfiltrazione, se questa viene effettuata a freddo, è che, non essendo il latte riscaldato, vengono conservati i macronutrienti, che possono essere il calcio, il sodio, o altri minerali.

La microfiltrazione consente, inoltre, di produrre un composto proteico con un miglior rapporto qualità/prezzo.

Ultrafiltrazione

Un derivato del processo visto sopra è l’ultrafiltrazione.

In questo caso, il liquido attraversa delle membrane di dimensioni infinitesimali, producendo un risultato ancora più puro. Il contenuto proteico di questo composto è maggiore dell’85%.

Microfiltrazione a flusso incrociato, o CFM

Un processo molto simile ai due precedenti è la microfiltrazione a flusso incrociato, più dispendiosa di tempo, ma che consente di ottenere proteine ancora più pure, ovvero con una concentrazione superiore al 90% e di mantenere la corretta quantità di calcio e di sodio.

Questo processo avviene a bassissime temperature.

Idrolisi

Le proteine, sia di origine animale, sia di origine vegetale, possono, inoltre, essere lavorate attraverso un processo di idrolisi. Questo processo mira a scindere i legami tra gli aminoacidi, creando catene proteiche più corte, fino ad ottenere i peptidi.

Il processo di idrolisi è molto simile al processo che avviene naturalmente dentro il nostro apparato digerente. Per questo il composto così ottenuto prende anche il nome di proteine pre digerite.

È facilmente intuibile quale sarà il vantaggio si assumere un integratore proteico così prodotto.

Sembra che questo tipo di integratori sia di più semplice digestione e di più rapido assorbimento, risultando più consono anche per persone che mostrano intolleranze al lattosio.

Vi sono, però, anche degli svantaggi, come ad esempio un maggiore prezzo delle polveri ottenute con il processo di idrolisi, che può superare del 20% o addirittura del 30% il prezzo degli integratori prodotti con altri metodi.

Questi integratori sembrano anche avere un gusto più amaro.

Microincapsulazione

Questo processo prevede di mescolare le proteine con olio caldo, ad esempio l’olio di soia. Questo, incapsulando le particelle proteiche, permette un loro lento rilascio nel corpo, rendendo più lenti i tempi di digestione.

Istantaneizzazione

L’istantaneizzazione un processo utilizzato per molti prodotti dell’industria alimentare, come il cacao o il latte in polvere, e consiste in una idratazione e una successiva essiccazione.

Questo processo conferisce al prodotto una caratteristica molto importante, ovvero la capacità di reidratarsi istantaneamente reintegrando l’acqua che aveva perso durante l’essiccazione.

Naturalmente esso da origine ad un prodotto perfettamente solubile in acqua.

Scambio ionico

Il processo di estrazione attraverso scambio ionico effettua una separazione delle proteine sfruttando le loro cariche ioniche e alcune sostanze chimiche, come l’acido cloridrico. Questo trattamento è così aggressivo che il lattosio viene eliminato completamente, ma permette di ottenere una proteina pura al 90%.

Proteine in polvere, come assumerle

Abbiamo visto che le proteine in polvere possono avere un gusto più o meno amaro. Nel tempo le aziende che producono integratori hanno ampliato la gamma introducendo polveri al gusto di cacao, vaniglia, e molti altri gusti ancora.

La cosa fondamentale quando si assumono questi integratori è capire quale è il nostro reale fabbisogno proteico, per non incorrere in un sovradosaggio.

Idealmente, i 2/3 del fabbisogno dovrebbero essere assunti attraverso gli alimenti, e solo 1/3 attraverso l’integratore in polvere.

Gli integratori migliori, grazie ai processi a cui sono sottoposti, possono essere facilmente sciolti in acqua, latte o molte altre bevande, per permettere di farne uso in modo molto semplice.

Vanno sempre dosate con l’apposito misurino. E’ importante ricordarsi di inserire prima il liquido e poi la polvere.

Il momento migliore per assumere le proteine?

Solitamente le proteine in polvere vanno assunte in momenti cruciali della giornata, come ad esempio a colazione, prima e/o dopo un allenamento e prima di andare a dormire.

Questo dipende, infatti, dalla velocità di rilascio e dalla digeribilità, che come abbiamo visto, può variare a seconda del processo di produzione e dalla tipologia di materia prima da cui sono estratte.

Se assunte a ridosso di un allenamento, di bodybuilding o di qualsiasi sport che ne richieda l’assunzione, esse vanno ingerite 1 ora prima per permettere alle sostanze di entrare in circolo, e un’ora dopo. Il miglior tipo di proteine a questo scopo sono le Whey, perché facilmente assimilabili.

Alcune proteine, quelle a lento rilascio, devono essere assunte la sera prima di dormire, così da lavorare di notte nella ricostruzione della massa muscolare consumata durante il giorno. In questo caso l’integratore migliore sono le proteine della caseina.

Come abbiamo visto, si possono trovare integratori proteici con diversi gusti, per rendere l’assunzione più piacevole. Si può trovare l’integratore al gusto cacao, vaniglia, fragola, e altri frutti, oltre al gusto neutro.

Mentre negli integratori ai gusti vaniglia e frutta gli aromi sono aggiunti in maniera molto limitata, in quello al cacao è aggiunto vero cacao in polvere. Questo abbassa la “resa” del 5% rispetto alle altre tipologie.

Per rendere il consumo di proteine meno monotono sono nate moltissime ricette che integrano queste polveri come ingredienti. In questo modo non è più necessario rassegnarsi a bere il solito frullato, ma si possono creare numerose ricette sia dolci che salate. Un esempio? Cioccolate in tazza e muffin. Se si vuole avere una resa proteica maggiore è necessario ripiegare su altri aromi, in particolare la vaniglia, che è la polvere più pura.

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Controindicazioni ed effetti collaterali delle proteine in polvere?

Innanzitutto bisogna precisare che l’assunzione di proteine influisce sui reni e porta alla formazione di urea, una sostanza di scarto, e quindi, tossica.

Per questo un consumo eccessivo di proteine attraverso dieta o integratori può portare a problemi ai reni stessi, ad esempio i calcoli. Questo è una dei motivi per cui l’utilizzo di queste sostanze è sconsigliato per chi soffre di insufficienza renale. Gli studi hanno dimostrato che un dosaggio di 3 o 4 volte maggiore può portare a conseguenze molto gravi sulla salute e in particolare a carico dei reni.

Essendo un integratore, le proteine in polvere possono inoltre scatenare allergie in soggetti che sono particolarmente sensibili alla sostanza.

Anche il fegato potrebbe esserne affetto poiché l’ingestione di proteine richiede uno sforzo maggiore per metabolizzarle.

Il consumo di questi integratori possono, infine, influire sull’intestino, creando gonfiore, diarrea o meteorismo.

Per le proteine in polvere di origine vegetale come rischio maggiore troviamo il sovradosaggio, in quanto è facile che i soggetti con una dieta vegetariana o vegana assumano grandi quantità di soia già attraverso la dieta.

Una cosa è certa: quando si assumono proteine è necessario bere molto, per contrastare l’effetto di accumulo delle sostanze di scarto nei reni.

Le conseguenze di un cattivo dosaggio delle proteine sono molto gravi. Il malfunzionamento renale potrebbe portare ad una perdita di liquidi corporei e ad una successiva disidratazione.

Il corpo potrebbe andare in acidosi andando ad innescare gravi stati infiammatori.

Assumendo integratori, il rischio è che si assumano solo in parte gli aminoacidi che sono essenziali per la nostra salute. Per evitare questo rischio basterebbe assicurarsi che in un integratore ci siano proteine sia dei legumi che dei cereali.

Dove acquistare le migliori proteine in polvere

Le proteine in polvere sono prodotti onnipresenti nell’industria dello sport e in palestra. Possono essere acquistate negli store dedicati, come Decathlon, oppure acquistate online.

Anche Amazon propone una vasta gamma di prodotti.

Quello che ti consiglio, è di porre sempre attenzione a ciò che compri. Informati, leggi le recensioni, e, ancora meglio, informati presso un nutrizionista di fiducia.

E’ importante, infatti che quello che ingerisci sia di ottima qualità.

Conclusioni sulle migliori proteine

In questo post abbiamo visto cosa sono le proteine in polvere, l’integratore più amato dagli sportivi, e quali sono i migliori tipi che si possono trovare in commercio.

Ogni tipo di proteina in polvere si differenzia dalle altre per :

  1. La materia prima da cui è estratta
  2. Il processo di estrazione
  3. Le caratteristiche di digeribilità e rilascio, che ne influenzano la posologia.

L’utilizzo di proteine in polvere deve sempre avvenire dopo un’attenta valutazione del proprio reale fabbisogno, poiché potrebbe portare a problemi anche gravi a carico dei reni.

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