Chi ingrassa facilmente e soprattutto chi non riesce a perdere peso con tempistiche ragionevoli, molto probabilmente soffrirà di metabolismo lento. Ci sono, come vedremo successivamente, dei segnali veri e propri che il nostro corpo lancia, i quali ci permettono di capire effettivamente se soffriamo di metabolismo lento. Ma andiamo con ordine.
Metabolismo lento: cos’è?
Quando parliamo di metabolismo lento intendiamo non altro che una lentezza dell’organismo nel compiere i processi chimici i quali sono finalizzati ad ottenere delle molecole complesse da quelli più semplici. Ovviamente vale anche per il discorso inverso.
Alcune persone geneticamente sono predisposte ad un metabolismo lento; ma possono anche incorrere malattie particolari che ne determinano il palesarsi (per esempio, problemi tiroidei).
Metabolismo lento e calorie: info utili
Spesso si tende a pensare che il metabolismo lento sia causa del sovrappeso, ma in realtà la correlazione con i chili di troppo è ben diversa: difatti, il metabolismo lento è una conseguenza dello stato di sovrappeso.
Addirittura, spesso i problemi di metabolismo sono riconducibili ad un regime dietetico ipocalorico, ma non corretto. Quindi, non è per forza determinante l’elevato quantitativo di calorie, ma anche la qualità dell’ alimentazione.
Non di rado, la restrizione alimentare può essere causa di un rallentamento del metabolismo, oltre che comportare una serie di cause assolutamente determinanti per la salute del nostro organismo.
Se ci affidiamo a delle diete particolarmente ferree, ma senza un’adeguato studio delle nostre esigenze, potremmo ottenere difatti l’effetto contrario.
Ma non solo. Si potrebbe anche verificare il fatto che tenderemo poi ad abbuffarci in alcune occasioni, distruggendo tutto il lavoro fatto.
Sicuramente l’ideale, in primo luogo, è evitare di affidarsi a delle diete generiche, ma bensì alla medicina generale: solo un esperto sarà in grado di capire effettivamente cosa fa per te e per il tuo metabolismo.
Il programma alimentare dovrà essere improntato sulla capacità di bruciare le calorie, ma in maniera equilibrata e soprattutto incentrata ad accelerare il metabolismo basale.
Il ritmo metabolico, per dimagrire in maniera efficace, dovrà essere incrementato. La maggior parte delle diete generiche che troviamo, inoltre, non saranno in grado di bruciare l’adipe stoccato e quindi alla fine la perdita di peso non sarà quella sperata.
Regime alimentare consigliato
In linea di massima, il regime alimentare consigliato per garantirci il mantenimento di uno stato di benessere dovrà essere incentrato sulla combustione dei grassi in eccesso e ovviamente su un consumo sempre più moderato dei carboidrati. Questa è la finalità primaria della dieta che ci aiuterà a combattere il metabolismo lento.
L’attenzione all’indice glicemico di un pasto diventerà essenziale per la nostra dieta. Allo stesso tempo, assicurare al corpo un apporto di proteine nobili, di grassi salubri insaturi e micronutrienti basici presenti nella frutta e nella verdura sarà importantissimo.
Per quanto riguarda i grassi insaturi, va fatto un chiarimento. Si tende spesso a pensare che i grassi, in generale, facciano ingrassare. Ma in realtà alcuni alimenti ricchi di questo macronutriente favoriscono la combustione del tessuto adiposo.
L’elevato consumo di grassi buoni, come quelli presenti in avocado, frutta, olio extra vergine di oliva, combinato al ridotto apporto di carboidrati, permette al corpo di bruciare più grasso. Questo perché l’organismo utilizzerà come carburante energetico preferito i carboidrati stessi. E’ la base della famosa dieta chetogenica.
Cause del metabolismo lento
Ma diamo uno sguardo a quelle che possono essere le cause principali del metabolismo lento. Eccone alcune:
- Ipotiroidismo;
- problemi ormonali;
- digiuno;
- stress psicofisico;
- insonnia;
- vita sedentaria.
C’è anche una causa particolare, che invece è legata ad alimenti dannosi per il nostro organismo: per esempio, le tossine alimentari presenti in alcune carni, e in alcuni alcolici.
8 Sintomi del metabolismo lento
Arriviamo al fulcro del nostro articolo, ovvero quelli che sono i sintomi principali del metabolismo lento.
- Tendenza ad ingrassare – Probabilmente i sintomo più conosciuto e di cui già abbiamo accennato. Spesso e volentieri, chi tende ad ingrassare, spesso con un apporto di calorie molto basso, può essere soggetto a problematiche legate al metabolismo lento.
- Difficoltà a perdere peso – Se mangiamo poco, o comunque stiamo seguendo una dieta del nostro specialista in maniera certosina e non riusciamo a perdere peso, potrebbe essere il metabolismo lento la causa dei nostri problemi. A questo punto, mangiar meno non ti aiuterà a risolvere il tuo problema, poiché ridurre le calorie indurrà il corpo a bruciarne sempre meno: Il problema che abbiamo antecedentemente accennato. Tra i principali rimedi c’è il fatto di fare tanti piccoli pasti, frequenti, per riattivare il metabolismo.
- Spossatezza e pressione bassa – Non di rado, le persone che soffrono di metabolismo lento si affaticano in maniera più rapida e hanno una sensazione costante di spossatezza. Questo succede perché il corpo brucia calorie e quindi l’energia fornita arriva sempre più lentamente. Allo stesso modo, la pressione può essere bassa.
- Sudorazione eccessiva e sensibilità al freddo – Altri sintomi molto diffusi sono quelli legati alla sensibilità particolare al freddo e ad una sudorazione eccessiva. La temperatura corporea si abbassa e quindi la disfunzione fa sì che il corpo non superi mai i 36,5 gradi Celsius circa.
- Stitichezza o intestino pigro – Il metabolismo lento può portare anche a malfunzionamenti del nostro intestino, spesso rallentato. Anche dolori addominali e gonfiore potrebbero essere presenti.
- Pelle secca – Può essere meno noto come sintomo, ma la pelle secca è particolarmente indicativa di una problematica legata al metabolismo lento. Questo accade perché gli ormoni della tiroide non sono prodotti con equilibrio.
- Stanchezza e stress costante – Molto probabile che, in caso di problemi di metabolismo, si vengano a palesare sensazioni di stress e stanchezza costante.
- Riposo scarso – La qualità del sonno e la difficoltà a riposarsi in maniera adeguata sono un altro indice di problemi di metabolismo.
Come velocizzare il metabolismo
La domanda è lecita: come fare quindi per velocizzare il metabolismo del nostro corpo? Non tutti sanno che esistono dei rimedi naturali che possono combattere le cause del metabolismo lento e fornire un apporto eccezionale anche alla dieta. Ecco alcuni consigli utili.
Alzarsi presto la mattina
Iniziare al meglio la giornata è il primo passo utile per cercare di velocizzare il proprio metabolismo. Alzarsi presto la mattina, specialmente allo stesso orario, può essere utile a sostenere in maniera ottimale il ritmo metabolico.
Ovviamente saranno altrettanto utili delle passeggiate o degli esercizi che stimolino il corpo al risveglio e siano utili a bruciare grassi in eccesso, stoccati, già al risveglio. Altro consiglio utile è quello di prendere un bicchiere d’acqua con limone, appena svegli, poiché aiuta a disintossicare il corpo e accelerare il sistema digestivo e il metabolismo basale.
Come detto, è importante però anche la qualità del sonno. Ecco allora che dovremmo dormire almeno otto-nove ore al giorno: dormire poco aumenta la fame e rallenta il metabolismo, favorendo anche la comparsa di problemi di diabete e di peso.
Non eliminare i carboidrati dalla dieta
Un errore ormai noto quando si fa qualsiasi tipo di dieta è quello di eliminare totalmente i carboidrati. Si tratta di un errore madornale. Per sentirsi sempre in forma e sostenere al meglio il metabolismo è necessario un apporto calorico adeguato, oltre che esercizio fisico.
Diminuire sì i carboidrati, ma non eliminarli del tutto. I muscoli del corpo hanno bisogno di glicogeno e se mancano le scorte di carboidrati ci si sentirà sempre stanchi. Oltre a questo, è utile anche fare il giusto uso di proteine nobili, moderando sempre l’apporto di grassi.
Altro consiglio che può essere utile è quello di fare dei mini pasti: fare piccoli snack, tra i vari pasti principali della giornata, per accelerare il metabolismo e placare la sensazione di fame. Questo eviterà anche che esageriamo durante la cena o il pranzo.
Evitare una vita sedentaria
Sebbene i tempi moderni non permettano di giostrare la scelta in maniera molto significativa, la vita sedentaria andrebbe evitata. Questa, compresa la pigrizia, porta a uno stoccaggio di grasso evidente. Per accelerare il metabolismo è necessario rimanere in piedi almeno un paio d’ore al giorno, se si riesce, magari facendo delle passeggiate.
Integratori
Infine, potrebbero essere utili, sempre sotto consiglio medico, alcuni integratori alimentari. Questi aiutano a dimagrire e accelerare il metabolismo basale. Uno di questi è la Forskolina, una sostanza presente nella pianta di Coleus Forskohlii e che consente di stimolare la funzione tiroidea, e favorire la secrezione di ormoni prodotti dalla tiroide stessa. D’altronde, come ormai noto, è proprio la tiroide la responsabile principale del metabolismo basale.
Altro integratore è la L-Tirosina. Si tratta in tal caso di un aminoacido adattogeno, che è utile a stimolare gli ormoni iodati e le catecolamine. Sono sostanze che agiscono direttamente come neurotrasmettitori e migliorano la preparazione allo stress psicofisico (che è determinante per il metabolismo basale).
Poi c’è la Carnitina, ovvero un simil aminoacido che serve a trasferire gli acidi grassi a catena lungo verso i mitocondri, passando per il torrente ematico. Questo per produrre energia partendo dai substrati lipidici e favorendo il dimagrimento. Infine da segnalare poi sono gli Omega-3, ovvero gli acidi grassi che accelerano il metabolismo per bruciare più grasso.