Dieta sirt: cos’è e come funziona la dieta delle star

Se dopo il ritorno sulle scene della famosa cantante Adele, vi siete chiesti come abbia fatto a ritornare in così splendida forma, in questo articolo verrà chiarita ogni vostra curiosità. Nessun regime drastico o digiuno forzato, ma al contrario di qualsiasi altra dieta che toglie cibi, la dieta di Adele li aggiunge.

Ne avevamo già sentito parlare nel 2017 quando per prima a seguire questo tipo di regime alimentare è stata Pippa Middleton (sorella della Duchessa di Cambridge) che voleva arrivare in gran forma alle sue nozze, ma sicuramente – nel maggio del 2020 – il caso di Adele ha suscitato parecchio stupore, di fatti la cantante inglese ha perso più di 30 kg in 1 anno.

Vi sarete chiesti: come avrà fatto? Qual è il suo segreto? Nessun miracolo, nessun segreto. Ha semplicemente adottato un regime alimentare previsto dalla dieta sirt o “dieta del gene magro”.

Cos’è la dieta sirt e soprattutto come funziona? Ci sono benefici e svantaggi? Cosa mangiare? Scopriamolo insieme.

Cos’è la dieta sirt?

La dieta sirt (sirtfood diet in inglese) è un regime alimentare che non esclude cibi o prevede digiuni forzati, ma è orientato a includerli. E’ basata su scoperte scientifiche ad opera di due nutrizionisti, Aidan Goggins e Glen Matten che hanno intuito i benefici di alcuni alimenti in grado di attivare un gruppo di geni: le sirtuine, soprannominate dai due nutrizionisti “geni magri” dato che, una volta attivati, riescono a bruciare i grassi superflui e a preservare la massa magra.

Le sirtuine, infatti, svolgono delle importanti funzioni, prima tra tutte quella di accelerare il metabolismo, consentendo così di bruciare i grassi e di perdere peso, fino a 3,5 kg in meno nella prima settimana.

Non sono soltanto degli attivatori del metabolismo, che consentono di perdere peso senza fatica e di bruciare i grassi, ma producono gli stessi benefici del digiuno, influenzano positivamente l’umore proteggendo le cellule del nostro corpo quando siamo sotto stress, regolano l’infiammazione ed esercitano un’azione nei meccanismi che tengono sotto controllo il processo dell’invecchiamento e della longevità.

Prima di vedere come funziona e quali ricette preparare, scopriamo quali sono i cibi che non devono mai mancare nel nostro regime alimentare, nel caso specifico della dieta sirt.

Alimenti sirt: elenco dei cibi

Nella dieta sirt, anche se è una dieta a basso contenuto di carboidrati e ipocalorica, non ci sono grosse privazioni. I due nutrizioni hanno stilato un elenco di circa 20 alimenti consentiti e che rientrano tra i cibi definiti sirt, che possono essere abbinati, in base alle proprie preferenze, a carne e pesce. Sono alimenti che vanno consumati ogni giorno tenendo ben presente la quantità di calorie giornaliere da assumere.

Nell’elenco dei cibi sirt, sono inclusi:

  • tè verde (con preferenza per il tè verde matcha)
  • olio extra vergine d’oliva
  • peperoncino
  • caffè
  • cacao
  • cioccolato fondente (85% di cacao)
  • datteri
  • sedano
  • rucola
  • cavolo riccio
  • soia
  • prezzemolo
  • grano saraceno
  • cipolla rossa
  • noci
  • fragole
  • curcuma
  • mela verde
  • mirtilli
  • radicchio rosso
  • capperi

Dieta sirt: come funziona

Come già anticipato, la dieta sirt a differenza di tante altre diete, non dice cosa eliminare ma anzi dice cosa inserire nel proprio piano alimentare. La dieta ideata da Goggins e Matten, di cui si trovano maggiori approfondimenti nel loro libro “Sirt la dieta del gene magro”, si basa sul consumo dei cosiddetti cibi sirt (o sirtfood) che tengono a bada l’appetito e prevede due fasi: la prima di dimagrimento, la seconda di mantenimento, vediamo in dettaglio:

La prima fase dura una settimana e prevede che per i primi 3 giorni se ne limiti l’assunzione a 1000 calorie giornaliere consumando 3 succhi vegetali e un pasto solido a base di alimenti sirt. Dopo il terzo giorno e quindi dal quarto al settimo giorno l’assunzione di calorie giornaliere può aumentare fino a 1500 e prevede il consumo di 2 succhi verdi e due pasti solidi a base di sirt food.

La seconda fase, quella del mantenimento, dura 14 giorni e prevede il consumo di un succo verde e tre pasti solidi di cibi sirt.

E’ bene specificare che in entrambe le fasi distribuire i pasti e i succhi in modo adeguato, ovvero: nella prima fase i succhi vegetali possono essere consumati 1 ora prima del pasto solido o 2 ore dopo. Il pasto solido, invece, può essere consumato non oltre le ore 19:00.

Nella fase del mantenimento si possono consumare 3 pasti solidi di cibi sirt, un succo vegetale prima della colazione (almeno mezz’ora prima) e 1-2 spuntini durante la giornata.

Dieta sirt: esempio menù

La dieta sirt è una dieta che può essere seguita senza troppa fatica, si possono fare numerose ricette, perchè come abbiamo visto i cibi consentiti sono tanti e possono essere combinati facilmente tra loro.

Abbiamo parlato di succhi verdi, ma cosa sono? Sono dei frullati o centrifugati di prodotti naturali ricchi di nutrienti che rientrano tra l’elenco dei cibi sirt e che non possono pertanto mancare nel menù quotidiano; per esempio si può preparare un frullato o centrifugato utilizzando cavolo, sedano, rucola, prezzemolo, mela verde grattugiata, succo di metà limone e mezzo cucchiaino di tè verde matcha.

Per quanto riguarda il resto del menù, qui di seguito diamo qualche suggerimento:

La prima parte della fase 1 prevede un solo pasto solido e in questo caso potrete preparare un piatto di salmone con contorno di rucola, oltre che frullati verdi da preparare a piacere sempre utilizzando i cibi sirt, nella seconda parte della fase 1 i pasti sono due, in questo caso vi suggeriamo un’insalata di cavolo nero con fagioli e cipolla rossa, conditi con olio extra vergine d’oliva, altro suggerimento petto di pollo piastrato con rucola, cipolla e noci; potete anche concedervi un bicchiere di vino e 15-20 g di cioccolato fondente all’85%.

La fase due prevede 3 pasti solidi, 1-2 spuntini e un succo solido, ecco cosa potete preparare:

  • colazione: muesli, yogurt e mirtilli o frullato di frutta, latte di soia e fiocchi d’avena;
  • pranzo-cena: spaghetti di grano saraceno con sedano e cavolo riccio o spaghetti di grano saraceno con prezzemolo, peperoncino e olio extra vergine d’oliva, scaloppina di tacchino alla piastra con contorno di rucola o radicchio rosso, in alternativa pollo al curry con riso integrale;
  • spuntini: caffè, tè verde matcha, cioccolato fondente, frutta (fragole, arance, mele), noci.

Insomma, potete sbizzarrirvi come volete perché gli alimenti consentiti sono davvero tanti.

Dieta sirt: benefici e controindicazioni

Come per tutte le diete, ci sono benefici e controindicazioni, questa dieta non prevede particolari controindicazioni, è certo che va fatta per brevi periodi dato che prevede un basso consumo di carboidrati ed è ipocalorica. In genere, questo tipo di dieta può essere replicata ogni tre mesi o due volte l’anno, dipende dal metabolismo, dalla vostra corporatura e da tanti altri aspetti.

Tra i benefici, oltre a non avere particolari restrizioni, accelera il metabolismo, brucia i grassi, migliora lo stato della nostra salute e favorisce l’aumento della massa muscolare, dato utile soprattutto per chi si allena in palestra.

Prima di iniziare una nuova dieta, il nostro consiglio resta sempre quello di non improvvisare nulla, di rivolgersi a un nutrizionista che può valutare se è adatta a voi e al vostro corpo, e per ultimo ma non meno importante: abbinare una sana attività fisica.

Conclusioni sulla dieta sirt

In questo articolo abbiamo parlato di questo innovativo regime alimentare che si basa su un gruppo di nutrienti capaci di attivare dei geni: le sirtuine, di come funziona, quali sono i benefici e le controindicazioni, quali sono i cibi sirt e quali fasi sono previste. Per ricapitolare:

  • è un regime alimentare che più che escludere, include i cibi e non prevede digiuni estenuanti.
  • Attiva in modo naturale il metabolismo senza massacranti allenamenti in palestra.
  • Il regime alimentare prevede parecchi cibi (cioccolato fondente, carne, pesce, olio extra vergine d’oliva, vino rosso, ecc.), che in altre diete vengono esclusi, i cosiddetti cibi sirt che moderano anche l’appetito.
  • Permette di perdere peso velocemente senza troppa fatica, grazie anche alla giusta combinazione dei cibi sirt, si possono perdere fino a 3,5 kg in 7 giorni.
  • Ha gli stessi effetti benefici del digiuno, senza però gli svantaggi che ne comporta.

In definita, la dieta sirt, a differenza di qualunque altra dieta, è molto più semplice da seguire e mantenere proprio perchè dice cosa si può inserire nell’alimentazione e non cosa eliminare.