La dieta Plank (o Planck) è un regime alimentare rigoroso e iper proteico, una vera “dieta lampo”, che ha come obiettivo farti perdere ben 9kg in due settimane, senza prevedere alcun programma di mantenimento successivo.
Si dice che questo regime dietetico prenda il nome da Marx Planck, fisico che elaborò la “teoria dei quanti”, e al quale voci di corridoio ne attribuiscono la paternità. Attualmente, però, l’omonimo ente di ricerca scientifica, ovvero la Società Marx Planck, nega che ci sia stato alcun coinvolgimento dello studioso nella creazione della dieta.
E il motivo di tale negazione è comprensibile, dal momento che la dieta Plank è ritenuta dai nutrizionisti squilibrata e dai risultati tutti da dimostrare.
I risultati della dieta Plank
Se pensi che la dieta Plank sia una moda del momento, ti sbagli. Non è da poco che circola tra i siti e blog di tutto il Mondo, e in particolare negli Stati Uniti. Oggi ti spiegherò il funzionamento di questa dieta che molti definiscono “fai da te”.
Attraverso l’adozione di un regime alimentare molto parco, basato sul consumo di molte proteine e poche calorie, la dieta Plank ti promette una perdita di peso oltre ogni aspettativa. L’obiettivo che il piano alimentare si prefigge è di perdere ben 9 kg in sole due settimane. Il risultato più rilevante promesso da questa dieta è di che non ci sono piani di mantenimento da seguire grazie ai cambiamenti apportati al metabolismo.
La veridicità o meno di queste affermazioni sono da riscontrare nelle recensioni delle persone che si sono sottoposte alla dieta e, soprattutto, agli esperti del settore, i nutrizionisti.
Va da sé che non esistono diete miracolose. Infatti, sebbene molte persone abbiano riscontrato un’effettiva perdita di peso, non sono in pochi a lamentare un effetto boomerang nel lungo periodo.
La dieta Plank consiste in un programma alimentare aggressivo, che riduce al minimo tutte le sostanze che normalmente assumiamo durante i pasti, eccezion fatta per le proteine.
Per contrastare l’effetto di questa concentrazione proteica sui reni, l’autore di questa dieta consiglia di bere di almeno due litri di acqua in un giorno.
Inoltre, la Plank non è pensata per vegetariani e vegani. Questo regime alimentare si basa sul consumo di proteine animali, come carne e uova, e mette al bando carboidrati, zuccheri, fibre e alcool.
[amazon bestseller=”bruciagrassi” items=”5″]Dieta Plank: Menu e schema settimanale
Gli ideatori della dieta Plank ci propongono un vero e proprio menu ufficiale da seguire rigorosamente per due settimane. Al programma non sono ammesse eccezioni, pena il mancato raggiungimento dell’obiettivo
Giorno 1
Per colazione: una tazza di caffè senza zucchero né latte, e del pane
Per pranzo: una bistecca, dell’insalata, e della frutta
Per cena: da una a tre bistecche di manzo (dipende dalle dimensioni) e verdura, come insalata e sedano
Giorno 2
Per colazione: una tazza di caffè senza zucchero né latte, e del pane
Per pranzo: una bistecca, dell’insalata, e della frutta
Per cena: del prosciutto cotto qb
Giorno 3
Per colazione: una tazza di caffè senza zucchero né latte, e del pane
Per pranzo: due uova sode, e un’insalata
Per cena: prosciutto cotto e un’insalata
Giorno 4
Per colazione: una tazza di caffè senza zucchero né latte, e del pane
Per pranzo: un uovo, delle carote e del formaggio (svizzero)
Per cena: frutta a piacere e yogurt
Giorno 5
Per Colazione: una tazza di caffè senza zucchero né latte, carote e limone
Per Pranzo: del pesce al vapore con pomodorini
Per Cena: una bistecca e dell’insalata
Giorno 6
Per colazione: una tazza di caffè senza zucchero né latte, e del pane
Per pranzo: un petto di pollo cotto alla griglia
Per cena: due uova sode, e delle carote
Giorno 7
Per colazione: tè e succo di limone
Per pranzo: una bistecca e della frutta
Per cena: per la cena domenicale si può scegliere cosa mangiare
La dieta Plank originale prevede di rispettare rigorosamente il piano alimentare della settimana, il quale va ripetuto molto fedelmente per i 14 giorni canonici. Solo la domenica riserva una possibilità, la cena, di scegliere cosa mangiare, senza vincoli.
Menu dieta Plank: no sia agli spuntini che ai condimenti
Come puoi vedere, dal programma alimentare sono eliminati del tutto gli spuntini, raccomandati solitamente in tutte le diete. I sostenitori della dieta, in merito, dicono che il senso di sazietà dato dalle proteine porti ad eliminare il bisogno di pasti supplementari.
Così come gli spuntini, è eliminata anche la gran parte dei condimenti, compreso l’olio d’oliva, eccetto, nella dieta Plank modificata, che prevede invece l’uso del limone, dell’aceto e dell’olio d’oliva.
Il regime dietetico promosso dalla dieta Plank è molto rigoroso, e per molti difficile da seguire. Proprio per questo è nata una sua variante modificata, più soft, che offre delle concessioni (alcune, non troppe):
- A colazione, accanto al tè o caffè non zuccherato, 3 fette biscottate per 4 o 5 volte la settimana, ad eccezione del lunedì;
- Per il pranzo del giovedì è possibile optare per un formaggio spalmabile o ricotta e come contorni degli spinaci, oppure carote o pomodori;
- Il menu della cena prevede sempre proteine e contorno di verdura;
- Le uova previste dal programma possono essere cucinate in un altro modo;
- Una volta a settimana è possibile consumare una porzione di frutta (150-200 gr), anche se banane e uva rimangono vietate;
- All’uovo si può sostituire il tonno al naturale;
- La cena a scelta della domenica si può anticipare al pranzo.
Poiché si tratta di un regime dietetico molto rigido, volto ad eliminare gli sgarri, le concessioni della Plank sono molto poche.
Menu Plank vegetariano
Abbiamo visto come la dieta Plank si basi sull’assunzione delle proteine animali. Ma realmente questa dieta è preclusa ai vegetariani e ai vegani? Non proprio. Se sei vegetariano puoi impegnarti ad utilizzare le proteine della carne con quelle derivate dalla soia e altri legumi. Un esempio? Bistecche di tofu, muscolo di grano.
Un prezioso alleato di qualsiasi dieta: Piperina e Curcuma, Bruciagrassi Naturale
Al di là delle esperienze positive o negative avute con questa dieta, bisognerebbe sempre cercare di dimagrire con i tempi giusti e soprattutto in modo naturale. Proprio per questo vale la pena di segnalare un prodotto ultimamente molto in voga per le sue proprietà sgonfianti e disontossicanti.
Stiamo parlando del mix di spezie Piperina e Curcuma, al quale si aggiunge il silicio colloidale, ideale supporto che amplifica le funzioni di accellerazione metabolica del composto. Inoltre, il mix è stato appositamente studiato perché gli ingredienti, come già detto al 100% naturali, riattivano il metabolismo e fanno bruciare più calorie, attraverso il processo della termogenesi, che viene amplificato.
Ma non solo: questo integratore, denominato Piperina e Curcuma Plus, è anche un potente antiossidante.
Inserito nel vostro regime alimentare e assunto a stomaco vuoto, prima dei pasti, favorisce la sensazione di sazietà, potrete diminuire di conseguenza le porzioni, con buon risparmio delle calorie assunte.
Piperina e Curcuma Plus va ordinato direttamente dal sito ufficiale, dove trovate anche la garanzia soddisfatti o rimborsati. Per andare al sito ufficiale clicca qui.
La dieta Plank: forum, opinioni ed esperienze
Sul web si possono trovare numerose testimonianze da parte di persone che hanno sperimentato la dieta Plank. Ad esempio, molte si possono leggere nel forum di Al Femminile
Le recensioni positive, in molti siti, superano quelle negative, ma il perché è facilmente intuibile. Ammettere di non aver ottenuto i risultati promessi dalla dieta è equivalente ad ammettere un fallimento personale.
Se la quasi totalità delle recensioni conferma un’efficacia della dieta nel raggiungimento degli obiettivi di peso nelle due settimane, quasi il 100% delle recensioni negative sono concentrate sulla fase di mantenimento.
Chi è riuscito a mantenere il peso conquistato durate le due settimane ha seguito altre diete o è stato affiancato nel “post” da un nutrizionista.
Chi ha provato a sperimentare questa dieta d’urto riferisce che la prima settimana rimane lo scoglio più importante, mentre la seconda risulta molto più semplice.
Il senso di fame è spento dall’apporto proteico e nemmeno l’energia ne ha pesantemente risentito.
Tuttavia, non sono poche le persone che hanno accusato mal di pancia, mal di testa, o altri disturbi non trascurabili.
Il punto su cui tutti i professionisti della nutrizione sono d’accordo, è che si tratta di una dieta che promuove abitudini alimentari sbagliate. Perchè? Risulta sbilanciata poiché che non prevede l’assunzione di molte sostanze fondamentali per il fisico, come le vitamine.
Basti pensare al fatto che la dieta Plank non contempla differenze di trattamento sulla basa di sesso o età dei suoi utilizzatori, e prevede nemmeno lo svolgimento di attività fisica.
L’aggressività del regime dietetico non solo può generare un effetto yo-yo una volta concluso il programma intensivo di due settimane, ma produce anche un aumento della concentrazione di colesterolo, affaticando il fegato e creando complicazioni nei soggetti a rischio.
La Plank, inoltre, può portare a chi la adotta, fenomeni di acidosi, disidratazione, diminuzione del tono muscolare, ma anche una possibile debilitazione e i correlati disturbi del sonno.
Inoltre, quello che è certo è che la dieta Plank ha delle controindicazioni. Si sconsiglia di adottarla, anche se per poco tempo, ai soggetti che registrano già alti livelli di colesterolo, proprio perché questo particolare regime dietetico ne innalza la concentrazione.
Allo stesso modo, la dieta Plank è off limits per le donne in gravidanza e allattamento ma anche per le persone che già soffrono di malattie cardiache, ovvero le categorie per le quali un innalzamento dei trigliceridi potrebbe portare a problematiche serie.
Questa dieta, inoltre, è sconsigliata a chi soffre di diabete o malattie a carico dei reni proprio per il maggiore carico a cui questi sono sottoposti dopo un’ingestione di proteine.
La Plank porta ad un drastico taglio delle calorie ingerite. Per questo è inadatta alle persone che conducono un lavoro che richiede prestazioni fisiche e a chi pratica sport intensi. In questi soggetti il regime ipocalorico potrebbe causare giramenti di testa o debolezza.
Le opinioni degli esperti riguardo la dieta Plank
La dieta Plank promette di perdere peso in un periodo piuttosto breve, non richiede di pesare gli alimenti, di svolgere attività fisica o di adottare regimi di mantenimento.
Sembrerebbe, quindi, la dieta perfetta. Ma quali sono le opinioni dei nutrizionisti?
Dal punto di vista nutrizionale, la dieta Plank risulta, come altre diete “lampo”, molto scorretta e sbilanciata.
Come prima cosa, si basa sulla convinzione che, provocando una sorta di shock ipocalorico nel corpo, si ottenga una “riprogrammazione” del metabolismo.
Inoltre, il menu ruota quasi esclusivamente attorno ai grassi animali, e in particolare della carne (rossa). Proprio gli alimenti sconsigliati da ogni professionista della categoria.
Da questa dieta sono esclusi sia i carboidrati, la cui assunzione è limitata al panino previsto dalla colazione e nemmeno tutti i giorni, sia i grassi monoinsaturi e polinsaturi, i grassi utili. Al contrario, prevale l’assunzione di grassi saturi e colesterolo.
La scarsa assunzione di frutta porta ad un limitato assorbimento di vitamine e fibre, che sono vitali per l’organismo.
I risvolti di una dieta apparentemente perfetta, quindi è che non attua soltanto un calo ponderale della massa grassa, ma intacca anche la massa muscolare.
Questi sono i motivi che fanno della dieta Plank un regime aggressivo sconsigliato, e da utilizzare solo in casi particolari sotto stretto controllo medico.
Se vuoi perdere peso fatti seguire da un esperto, che saprà creare un piano alimentare cucito sulle tue esigenze e che sia sostenibile nel lungo periodo.
Se vuoi approfondire, ho già trattato metodi per perdere peso velocemente.
Un programma di dimagrimento “sostenibile”, calcolato sulle caratteristiche della persona, sullo stile di vita e l’attività fisica, permette di perdere non più di 1kg a settimana.
Conclusioni
La dieta Plank, che secondo leggenda assume questa denominazione dal fisico Marx Planck, è un regime alimentare aggressivo, basato su un apporto ipocalorico e iperproteico, e che promette, a chiunque si cimenti, un dimagrimento di ben 9 kg in due settimane.
E non è tutto. Questo regime alimentare afferma che non ci sarà bisogno di alcun programma di mantenimento, grazie ad un’accelerazione del metabolismo nelle prime due settimane di “trattamento”.
Questa dieta si basa su uno specifico menu settimanale, da seguire senza sgarri per 14 giorni, che prevede principalmente proteine di origine animale, come carne e uova, accompagnate da verdure.
Risulta, invece, quasi del tutto priva di carboidrati e grassi mono e polinsaturi, elementi essenziali per il nostro benessere.
Sul web possiamo trovare numerose recensioni od opinioni sia da parte di esperti nutrizionisti, sia da parte di persone che hanno messo alla prova in prima linea questo regime alimentare.
In quanto a risultati, sembra che la dieta Plank aiuti davvero ad avere un calo ponderale importante, dai 6 ai 9 kg in 14 giorni, ma che invece sia meno efficace nel lungo periodo, in quanto l’approccio aggressivo del regime tende ad innescare un effetto yo-yo.
La natura sbilanciata di questa dieta fa esprimere i nutrizionisti a sfavore. Essi ritengono, infatti, che questa porti a degli squilibri molto dannosi, in particolare per alcune categorie, come le persone che soffrono di patologie renali o cardio-vascolari.
È preferibile, invece, strutturare con un professionista un regime alimentare “serio”, studiato a partire dal fabbisogno dato da corporatura e stile di vita, e che soprattutto, sia mantenibile nel lungo periodo.
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