Oggi voglio parlarvi dell’acido alfa lipoico, noto anche come ALA o acido lipoico, il quale ha proprietà antiossidanti molto significative, nonché svolte un’azione estremamente preziosa per le cellule. Io l’ho provato per tre mesi e devo dire che ho riscontrato dei vantaggi rilevanti e pochi effetti collaterali. Ma vediamo con ordine.
Acido alfa lipoico: che cos’é?
L’acido alfa lipoico, come già detto, può essere trovato anche col nome di ALA, e acido lipoico o acido tiottico. Questo è un acido grasso che è presente naturalmente nei mitocondri delle nostre cellule, ma anche di quelle animali, e qui svolge un’azione enzimatica molto importante. Basti pensare al fatto che interviene anche nel famoso Ciclo di Krebs, il quale è essenziale per comprendere la produzione di energia attraverso il lavoro delle cellule e del glucosio.
L’acido alfa lipoico venne isolato per la prima volta nel 1951, grazie al lavoro del biochimico americano Lester Reed: otto anni dopo venne utilizzato a scopo curativo principalmente contro l’avvelenamento da Amanita falloide (un noto fungo mortale). Chimicamente parlando, quando si parla di acido alfa lipoico si fa riferimento ad un composto organo solforico che è presente nelle cellule animali e vegetali e che può assumere differenti forme (enantiomeri) a seconda dell’orientamento nello spazio.
L’ Ala è quindi presente in natura in forma “R”, mentre è possibile trovarlo in integratori alimentari di sintesi in una forma miscelata tra R ed S. La differenza tra le due forme è legata alla necessità di supplementare in caso di carenze nutrizionali: l’enantiomero in forma R è più facile da assorbire e biodisponibile. Oltre a ciò, da segnalare è il fatto che l’acido alfa lipoico sia particolarmente solubile in ambiente idrofilo e lipofilo: ciò vuol dire che è distribuibile in tutto l’organismo in maniera eccezionalmente efficace. Parliamo di un utilizzo per il sistema nervoso, che consente un’azione anti ossidante molto rapida e incisiva.
A cosa serve l’acido alfa lipoico?
Ti starai chiedendo a cosa serve questo acido alfa lipoico. Presto detto. Il suo scopo è quello di ricoprire una serie di compiti davvero molto importanti per il nostro organismo. Basti pensare al fatto che oggi è diventato un ingrediente molto comune per le formulazioni multivitaminiche, umane ed animali, e soprattutto un valido elemento contro l’ invecchiamento del corpo.
Da ricordare come nel nostro Paese sia presente in commercio soltanto come integratore, anche se esistono una serie di utilizzi come medicinale da non sottovalutare. Nella maggior parte dei Paesi europei, nonché negli Stati Uniti, è disponibile sotto prescrizione medica, come farmaco etico, in particolare contro patologie come le polineuropatie diabetiche sensitivo-motorie.
Va detto che l’acido alfa lipoico agisca in maniera estremamente efficace, come dimostrano studi più e meno recenti, contro lo stress ossidativo che è causato da radicali liberi, nonché sostante dotate di una elevata reattività e instabilità chimica, le quali sono in grado di reagire con varie molecole trasformandole poi in radicali. Lo stress ossidativo è causato da differenti fattori, tra questi:
- inquinamento ambientale
- alimentazione scorretta e stile di vita poco salutare
- infiammazioni varie
- esposizione a radiazioni
Acido alfa lipoico e sport
Tra le principali caratteristiche di questo composto, sicuramente troviamo l’utilità in ambito sportivo. E’ anche per questo che ho cominciato a farne uso: come vedremo di seguito, l’acido alfa lipoico garantisce una serie di vantaggi non da poco per chi fa sport e attività di body building.
Gli studi circa gli effetti dello stress ossidativo sull’attività sportiva e sulle performance sono ormai concordi sul fatto che l’aumentata produzione di radicali liberi durante l’attività fisica potrebbe essere determinante per far scaturire una serie di disturbi. Per esempio:
- L’insorgenza di lesioni a livello cellulare, a carico delle fibre muscolari, che determinano l’allungamento dei muscoli e quindi tempi di recuperi più lunghi;
- Alterazione di matrice extra cellulare e aumento rischio di infortuni;
- alterazione dei processi di singalling cellulare;
- attivazione di pathways cellulari cataboliche, che sono responsabili del declino della massa magra
Appare subito evidente quanto sia importante controllare la produzione dei radicali liberi dell’ossigeno e migliorare le capacità performanti grazie all’acido alfa lipoico. In generale, lo stato di salute può migliorare sotto tanti punti di vista, visto che le funzioni di un acido alfa lipoico sono molteplici. La supplementazione con acido alfa lipoico può essere utile per un atleta per:
- Ridurre insorgenza di sindrome da fatica cronica;
- ridurre insorgenza di fatica centrale e muscolare periferica;
- proteggere le cellule muscolari, garantendo quindi una resa migliore;
- ridurre il rischio di infortuni,
- facilitare il recupero muscolare.
ALA e Sindrome da fatica cronica
Parlando di acido alfa lipoico in relazione allo sport non si può non citare la sindrome da fatica cronica. Si tratta di una sindrome che non può essere sottovalutata e che è nota anche come encefalomielite mialgica: una malattia che non è facile da diagnosticare e che per questo viene anche definita disturbo. Il principale sintomo è legato ad una stanchezza continua che spesso viene proprio sottovalutata.
Può comparire tra i 20 e i 40 anni di età, e spesso colpisce le donne. La fatica si manifesta in varie forme: l’organismo tende a proteggersi da solo ma spesso ciò non basta. La stessa assunzione dell’acido alfa lipoico può essere particolarmente utile in tal senso. Questa sindrome può essere legata a differenti fattori, e in ambito sportivo sicuramente ad un esercizio fisico continuato. In casi estremi può manifestarsi anche a causa di patologie molto serie come ictus, tumori e artrite reumatoide.
Sovrappeso
Altri studi recenti hanno riguardato gli effetti dell’acido alfa lipoico sul controllo del peso e quindi sulla lotta all’obesità. Tra i vari esperimenti effettuati, si è dimostrato come utilizzando acido alfa lipoico, si può ottenere una riduzione del peso corporeo significativa già dopo le prime settimane di trattamento. Ciò è dovuto ad una diminuzione di trigliceridi e di pressione sanguigna.
Gli studi hanno riguardato anche persone obese cui è stato somministrato acido alfa lipoico, insieme ad una dieta a restrizione calorica. Queste, dopo circa otto settimane, hanno evidenziato una perdita di peso molto importante. Insomma, i vantaggi dell’utilizzo di questa sostanza, in particolare per i suoi effetti sul metabolismo, sono ormai confermati dalla scienza.
Acido Alfa Lipoico e Sindrome del tunnel carpale
Non posso evitare, poi, di citare un altro vantaggio significativo nel fare utilizzo di acido lipoico. Parlo del contrasto alla sindrome del tunnel carpale. Informandomi sulla utilità di questa sostanza, ho potuto riscontrare persino che l’acido alfa lipoico ALA è indicato per alleviare il dolore da sindrome del tunnel carpale. Chi si allena come me sa quanto possa essere fastidioso questo problema e sapere che c’è una soluzione come questa mi ha reso felice: alle volte ci ho sofferto e l’ azione della molecola mi ha aiutato molto.
Per chi non lo sapesse, la sindrome del tunnel carpale è un disturbo che si palesa quando il tunnel carpale si restringe e il nervo mediano si comprime, facendo scaturire un formicolio tipico, ma anche un dolore non insignificante.
In quali alimenti si trova l’acido alfa lipoico?
Potresti trovare utile anche sapere dove effettivamente si trovi l’acido alfa lipoico. Questo si trova in tantissimi alimenti, generalmente con capacità antiossidanti. Tra questi:
- broccoli;
- spinaci;
- carne rossa,
- pomodori,
- piselli,
- interiora di animali.
Come potrai intuire facilmente, con una alimentazione sana ed equilibrata una persona può arrivare ad assumere il giusto quantitativo di acido alfa lipoico: se ciò non bastasse, allora si può ovviare per la soluzione legata alla integrazione. L’ assunzione della molecola in questione tramite integratori, comunque, può favorire l’assimilazione. D’altronde questi contengono vitamine presenti negli cibi sopracitati, quali: Vitamina C, Vitamina B1 e Vitamina E.
Vitamina C
Ricordo, infatti, che l’acido alfa lipoico è un cofattore di numerosi enzimi, nonché un potente anti ossidante capace di rigenerare la vitamina C e il Coenzima Q tra le altre vitamine.
Diabete e acido alfa lipoico
Infine, sono riuscito ad ottenere informazioni molto utili circa delle prove di efficacia dell’acido alfa lipoico in relazione al diabete e ad altre malattie ad esso associate. Questa molecola è un ottimo coadiuvante della terapia del diabete di tipo 2, poiché riduce i livelli di glucosio nei vasi sanguigni ed è eccellente per il trattamento di patologie legate ai neuroni (la neuropatia diabetica). Difatti agisce come controllore della glicemia, sotto certi punti di vista.
Effetti collaterali
Non ho riscontrato particolari effetti collaterali, tutt’altro. L’ utilizzo dell’acido alfa lipoico interferisce con l’azione di altri farmaci, quali quelli antitumorali, quindi posso dire che se si ha a che fare con questo tipo di problema è consigliabile prima contattare il medico. L’assunzione per via orale è considerata generalmente sicura.